LA CORRETTA ALIMENTAZIONE? PRIMA DEI 3 ANNI
La salute vien mangiando (bene). E prima ancora di imparare a camminare. Non è un segreto: la relazione tra alimentazione e salute è dimostrata da evidenze scientifiche inequivocabili. Tanto che il Ministero della Salute ha istituito un “tavolo di lavoro per la corretta alimentazione dei bambini fino a 3 anni“. Vuol dire che lo Stato interverrà con politiche nutrizionali che promuovano una alimentazione corretta ed equilibrata, contrastando il costante incremento delle patologie croniche non trasmissibili: il tavolo infatti è chiamato a elaborare documenti che saranno poi trasmessi alle Regioni e alle altre Istituzioni interessate.
Malattie come l’obesità, nei paesi industrializzati, stanno diventando una vera e propria emergenza. Ma perché dai 0 ai 3 anni? Perché è proprio il momento dello svezzamento, il momento più importante per i primi anni di vita, quello in cui il bambino passa dal latte materno a cibi solidi e semi-solidi.
“Il periodo di crescita, per le peculiari esigenze nutrizionali – spiega il Ministero – rappresenta un ciclo particolare, con caratteristiche diverse dall’età adulta. In questo periodo, infatti, l’alimentazione deve apportare il materiale energetico e costruttivo necessario per il sostegno dell’organismo e il suo accrescimento. Il bambino educato ad alimentarsi in modo variato ed equilibrato potrà mantenere da adulto questa buona abitudine”.
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